Comitato Pari Opportunità
Il Procuratore della Repubblica,
preso atto della crescente sensibilità all'interno della Magistratura nei confronti dell'obiettivo di realizzare condizioni di parità professionale fra magistrati di diverso genere;
preso atto delle sollecitazioni provenienti dal Consiglio Superiore della Magistratura volte alla emersione ed eliminazione di atti di discriminazione diretta ed indiretta, nonché all’elisione degli ostacoli che di fatto si frappongono al concreto riconoscimento della parità di condizioni tra i magistrati, a prescindere dalla appartenenza di genere, quanto a condizioni di lavoro, formazione e valutazione di professionalità;
dispone l’istituzione del Comitato Pari Opportunità (CPO) pressola Procuradella Repubblica di Foggia, affinché adempia alle seguenti funzioni: monitoraggio delle condizioni di svantaggio di magistrati della Procura per le ragioni sopra indicate, individuazione e valutazione delle soluzioni prospettabili, verifica dell’osservanza della normativa a tutela della maternità e delle circolari, delibere, risoluzioni del CSM in tema di tutela di genere e genitorialità, promozione di iniziative volte a favorire il superamento di stereotipi legati ad una valutazione basata sulla appartenenza di genere, attività di collaborazione con CPO istituiti presso soggetti pubblici o privati tesi a favorire la compatibilità tra l'esercizio delle professioni legali e l'assolvimento di compiti di cura ed assistenza, in particolare genitoriale.
Il CPO si farà portavoce presso il Procuratore delle condizioni di svantaggio oggettivo o soggettivo rilevato, fornendo indicazioni sugli accorgimenti adottabili per il superamento dello stesso.