Attività svolte |
Il Procuratore a norma dell’art. 1 commi 1 e 2 D. Lgs 20.02.2006 n. 106 è titolare esclusivo dell’azione penale ed assicura il corretto, puntuale ed uniforme esercizio della stessa e il rispetto delle norme sul “giusto processo”, procedendo personalmente o assegnando i procedimenti ai Magistrati dell’Ufficio. Stanti le dimensioni dell’Ufficio della Procura della Repubblica di Foggia, valutato attentamente l’andamento dei flussi, e lo stato delle pendenze, si ritiene che il Procuratore debba, in parte, partecipare al lavoro giudiziario, come anche previsto dalla circolare 13000/99 del C.S.M. Con riferimento a dette competenze, il Procuratore attribuisce a sé:
- Come già detto con riferimento alle “assegnazioni”, il Procuratore partecipa alla distribuzione degli affari di “area comune” secondo l’automatismo individuato. Ancora riserva a sé la possibilità di autoassegnazione o coassegnazione, unitamente ad altro Magistrato, in caso di procedimenti di particolare delicatezza e/o complessità, ovvero relativi a casi che abbiano destato grande clamore e aspettativa nella collettività, nonché nell’ipotesi che il carico di lavoro degli altri Magistrati non consenta la rapida definizione di casi particolarmente urgenti. In detti casi, comunque, come già indicato, si provvederà con adeguata motivazione.
- Ha competenza per tutti i procedimenti per reati contro la P.A. commessi da appartenenti alle forze dell’ordine.
Ancora il Dirigente dell’Ufficio riserva a sé:
- La cura di ogni rapporto istituzionale in particolare con: Consiglio Superiore della Magistratura, Organi dell’Esecutivo, Commissioni Parlamentari, Prefetture, Procura Generale e ogni altra Autorità Giudiziaria.
- Il coordinamento dell’attività investigativa della P.G., ferma restando l’autonomia del Magistrato assegnatario del fascicolo processuale, e la direzione dell’attività delle sezioni di P.G. (come meglio indicato nella parte relativa ai rapporti con la stessa P.G.), anche provvedendo alla redazione dei rapporti informativi.
- L’iniziativa di convocare periodicamente assemblee dell’Ufficio per la condivisione di scelte strategiche ed organizzative e valutazione di decisioni giurisprudenziali.
- La cura dei rapporti con il personale amministrativo, in collaborazione con il Dirigente Amministrativo, con il quale organizza le competenze in modo da ottimizzare il servizio e renderlo facilmente fruibile dall’utenza in un’ottica di efficienza e cortesia; al riguardo si provvederà ad istituire l’Ufficio Relazioni con il Pubblico.
- La redazione dei pareri e rapporti informativi da trasmettere al Consiglio Giudiziario, nei casi di “progressione in carriera” e in tutte le ipotesi in cui detto Organo sia a sua volta chiamato ad emettere pareri e valutazioni sui Magistrati dell’Ufficio.
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